venerdì 6 marzo 2020

FESTA DELLA DONNA, UN ALBERO PER NORMA COSSETTO


Questa mattina (in anticipo per impegni lavorativi), insieme alla Presidente del Comitato civico “ViviAssemini”, Claudia Giannotti, abbiamo voluto ricordare la Giornata internazionale dei diritti delle donne, dedicando - con una targa - un ulivo vicino alla piazza Santa Lucia di Assemini, a Norma Cossetto, giovane studentessa universitaria istriana, Medaglia d’Oro al Valor Civile per il suo coraggio e amor patrio, stuprata, torturata, uccisa e poi gettata in una foiba dai partigiani jugoslavi e italiani.

Abbiamo, in questo modo, scelto di dissentire rispetto al moderno modo di fare, per contribuire a rimettere al loro posto quei fogli di storia strappati per non raccontare tutta la verità. Ma, soprattutto, per riaccendere una luce sul senso profondo dell’8 marzo, progressivamente ridotta all’ennesima vacua manifestazione consumistica.

Un’azione finalizzata anche a ricordare che l’Amministrazione comunale di Assemini non ha ottemperato alle disposizioni di legge che impongono di ricordare il dramma delle foibe.

Un gesto simbolico che, tuttavia, non preclude la possibilità al Consiglio comunale di attivarsi per formalizzare la titolazione, dimostrando la reale volontà di essere parte di chi intende fare luce sulla storia per iniziare un processo culturale di rispetto dei diritti, nonché di lotta alla violenza ed alla discriminazione in ogni sua forma. In ogni caso, per noi, quell’albero, le rimarrà idealmente dedicato.

Massimo Carboni

mercoledì 8 gennaio 2020

STANGATA IMU: CITTADINI ABBANDONATI DAL SINDACO E DALLA SUA MAGGIORANZA




Relativamente alle cartelle pazze trasmesse già da qualche settimana dal Comune di Assemini, ieri, durante il Consiglio comunale, il Sindaco e la maggioranza hanno bocciato - senza alcun riferimento normativo - la proposta costruttiva delle forze politiche di minoranza, del Comitato Civico “ViviAssemini” e di singoli cittadini, di deliberare un atto di indirizzo politico finalizzato a sospendere i termini delle cartelle, per dare ai cittadini la possibilità di fare le loro verifiche e gli eventuali ricorsi o per ricevere nuovi avvisi di accertamento corretti e con importi dovuti.


Si tratta di famiglie che vogliono pagare, ma il giusto. Mentre, si sono ritrovate ad essere vittime di gravi errori, dimostrati dallo stesso consulente incaricato dal Comune. Famiglie, che tra una settimana si troveranno davanti alle scadenze di pagamento, prive di un termine congruo per ricorrere. Così facendo, hanno rinunciano apertamente alla loro funzione istituzionale di tutelare la Comunità, lasciando i cittadini in balia della burocrazia.

Il Sindaco e la maggioranza vestono, in tal modo, i panni di Ponzio Pilato, preferendo lavarsi le mani per soddisfare il potere, a fronte dei doveri per cui sono stati eletti, rifiutandosi persino di approfondire l’essenza della proposta.

Con atteggiamento snob, hanno persino invitato pubblicamente i cittadini vessati a rivolgersi alle politiche sociali, pur di non impegnarsi in una decisione politica. Sindaco e maggioranza che non si erano accorti minimamente di quanto accadeva.

Uno stato di degrado politico di cui sono evidentemente artefici e che pretendono di offuscare con un grottesco vittimismo. Una chiara responsabilità in capo al Sindaco ed alla sua maggioranza che ne decreta il fallimento politico: non rappresentano i cittadini essendosi posti al di sopra di essi con gli stessi strumenti che promettevano di combattere.  

venerdì 3 gennaio 2020

ACCERTAMENTI IMU, AVVISO AI CITTADINI


Martedì 7 gennaio 2020, alle ore 18:00, presso il Palazzo Municipale del Comune di Assemini si terrà un Consiglio comunale, richiesto dalle forze politiche di minoranza, per discutere sulla questione Imu che riguarda direttamente quasi 2mila 300 concittadini che hanno ricevuto gli avvisi di accertamento, prossimi alla scadenza.

Invitiamo tutti i cittadini direttamente interessati, ma anche tutti coloro che ritengono doveroso solidarizzare contro ogni forma di vessazione, a partecipare alla seduta consiliare, chiedendo di poter esprimere la propria evidente difficoltà.

Auspichiamo che le forze politiche trovino la forza e la determinazione per riportare la funzione pubblica a tutela dei cittadini, deliberando un impegno formale che indirizzi politicamente e con chiarezza:

  • L’Ufficio tecnico ad elaborare le Tabelle Imu del 2014 su cui ricalcolare l’imposta effettiva da pagare;
  • Annullare d’ufficio la sanzione in quanto illegittima;
  • Escludere d’ufficio tutti gli avvisi le cui aree interessate siano state escluse dal Puc al momento dell’ultima adozione;  
  • Ridurre l’aliquota Imu al minimo a partire dal 2020;
  • Sospendere, conseguentemente, gli effetti degli avvisi di accertamento sino alla rideterminazione degli importi corretti e consentire il reinvio di nuovi accertamenti.

Inoltre:

-       Che il Sindaco s’impegni formalmente a disporre l’elaborazione di un progetto strategico di sviluppo su cui ridiscutere il futuro del Piano urbanistico.

Buon Anno!


domenica 29 dicembre 2019

STANGATA IMU, AL SINDACO NON INTERESSANO SOLUZIONI


Il Sindaco si nasconde tra le feste e non risponde ai cittadini



Apprendiamo, con amarezza, che la Prima cittadina del Comune di Assemini non ha risposto al nostro invito, rivolto a fornire soluzioni utili per risolvere le conseguenze prodotte dalla mazzata Imu, che coinvolge quasi 2mila 500 famiglie. Un fatto che riteniamo grave ed in evidente contrasto con il suo ruolo e la sua funzione. In questi stessi giorni di vana attesa, nonostante abbia riconosciuto l’esistenza di diversi errori, ha però presenziato a tutte le manifestazioni mondane delle festività natalizie.

Il Comitato Civico ViviAssemini aveva già espresso in passato valutazioni negative sulla modalità con cui si stava procedendo all’adozione del Piano urbanistico comunale, che è la principale causa delle cifre stratosferiche delle bollette Imu recapitate ai cittadini. Valutazioni che non risparmiarono nemmeno le scelte politiche che portarono alla votazione delle tabelle e del consistente aumento dell’aliquota Imu su cui sono stati calcolati gli importi da pagare. Fatti negativi che poi si sono verificati e rispetto ai quali abbiamo scelto di contribuire alla soluzione con appelli pubblici e formali, rimasti, appunto, inascoltati. Scegliere di non indirizzare gli uffici a sospendere gli effetti degli avvisi di accertamento e di non rispondere ad una richiesta d’incontro con chi ha subito questo grave errore politico è irresponsabile, specie alla luce delle imminenti scadenze.

Ci sentiamo offesi da tale comportamento omissivo e dal modo di concepire il ruolo di un Pubblico amministratore, che ha il dovere di lavorare per il benessere dei cittadini e per la qualità della loro vita. L’evidente debolezza del ruolo politico, sta favorendo una gestione sconsiderata degli interessi collettivi: chi è stato eletto per governare si nasconde, non agisce per la tutela del bene comune. Ci sentiamo offesi perché il Comune non può essere la casa confortevole dei grandi imperi economici e commerciali ed al contempo una prigione umiliante per i cittadini.

Naturalmente, non ci fermeremo. Adotteremo da subito ogni strumento democratico per coinvolgere i cittadini e costringere la maggioranza a lavorare, togliendo loro la maschera del falso buonismo, del vittimismo e della retorica sulla partecipazione democratica. Dimostreremo come il Sindaco non voglia esercitare il suo potere politico, assumendosi così tutta la responsabilità di questa vessazione. Però, auspichiamo che in questi giorni il Sindaco rifletta e scelga di difendere i propri concittadini. Noi siamo sempre pronti ad anteporre l’interesse pubblico alle pulsioni personali.  

domenica 22 dicembre 2019

STANGATA IMU, LETTERA APERTA AL SINDACO


Gli utenti chiedono un incontro urgente con il Sindaco, Sabrina Licheri


LETTERA APERTA                                                                                                                                                                                                                             Assemini 21 dicembre 2019


A: Signora Sindaco del Comune di Assemini
    Palazzo Comunale
    P.zza Repubblica,  1                                                                                                       
    09032 Assemini (CA)






OGGETTO: Avvisi di accertamento Imu anno 2014 e seguenti. Richiesta di incontro.


                Signora Sindaco,

                           come avrà avuto modo di apprendere, il Comitato civico “ViviAssemini” è stato sollecitato da un nutrito numero di utenti destinatari dei recenti avvisi di accertamento Imu, per denunciare le loro preoccupazioni e rappresentare le loro istanze presso le competenti autorità politiche locali. Invito che abbiamo colto, nel rispetto dello spirito costitutivo del sodalizio e del senso di comunità che cerchiamo di esprimere. ViviAssemini è, dunque, la loro casa naturale.

Siamo convinti che tutte le figure interessate a tale problematica abbiano l’interesse a trovare soluzioni possibili, in grado di soddisfare le esigenze delle parti. Al termine “dialogo” preferiamo “confronto”. Questo perché il dialogo è la massima distanza tra idee; persino guerra di idee. In questo caso riteniamo che la natura della questione in esame non si fondi su una diversa visione del ruolo del Comune e del cittadino, casomai, nella necessità di trovare la giusta strada per risolvere definitivamente e celermente i problemi attuali e quelli che verranno a determinarsi nei prossimi mesi. I cittadini vogliono pagare, ma il giusto. Vogliono potersi relazionare con una istituzione che condivida con loro lo spirito di una Comunità sostanziale, prospera ed armonica. La politica locale ha generato il problema, ora deve impegnarsi per favorire un esito soddisfacente.

La situazione è grave, molto grave. Non solo per quanto richiesto loro di pagare quest’anno, ma per ciò che dovranno ancora pagare. Sono ben 2mila 246 avvisi, di cui 272 superano i mille euro. Avvisi da 270mila euro; da 60; 50; da 40 e da 20 mila euro non sono cifre normali e meritano un approfondimento. Le condizioni socioeconomiche in cui versano Assemini, i cittadini e le imprese è disastrosa e tali scelte politiche - ferme restando le condizioni - sono evidentemente peggiorative. Scelte in parte determinate da fattori esterni, ma anche interni: attribuzione di valori irreali e fermi al 2013; aliquota molto elevata; adozione di un Piano urbanistico slegato da una preventiva valutazione strategica, privo di urbanizzazioni e strumenti attuativi.  

Bisogna uscire da questa situazione dalle conseguenze prevedibili, accentuate anche dall’incertezza diffusa, per riportare legittimità, equilibrio e senso del limite. Perciò, ci rivolgiamo alla S.V. per chiedere un incontro, per confrontarci e concorrere a superare ogni difficoltà tecnica e politica. Un confronto tra chi ha ricevuto l’investitura per governare ed una rappresentanza di soggetti destinatari dei pagamenti, per avanzare soluzioni e proposte concrete, per passare ai fatti.

Senza voler apparire scortesi, Vi chiediamo di fissare un appuntamento nel giorno e nell’ora che riterrà possibile, ma in tempi brevi. Perché il tempo passa e gli spazi a tutela dei cittadini si assottigliano inesorabilmente, i problemi non potranno più essere risolti e la responsabilità non potrà che ricadere interamente in capo all’Amministrazione da Voi rappresentata e guidata.

        Con viva Cordialità,
                    Massimo Carboni
                    Gianluigi Scalas